MILANO: Tutta cuore e cervello
E’ questo il titolo di un convegno dedicato alle patologie professionali che riguardano le donne.
L’incontro, che si terrà il prossimo 5 Marzo a Milano,presso la sede Ispesl della città, tratterà della medicina “di genere”, con un particolare punto di osservazione sulle malattie legate alla posizione lavorativa delle donne.
Infatti le numerose statistiche degli enti istituzionali preposti spesso non tengono in considerazione l’universo femminile.
In realtà negli ultimi anni si è assistito al fenomeno di coinvolgimento maggiore delle donne, perché colpite da patologie prima di carattere prettamente maschile.
Secondo studi Istat, confermati dall’OMS, le donne consumano più farmaci rispetto agli uomini e si ammalano più frequentemente, anche se in maniera più lieve.
Basti pensare che tra le malattie più comuni che colpiscono le donne lavoratrici vi sono: dermatiti allergiche da contatto, cefalee, ansietà nonché malattie più gravi quali le muscolo-scheletriche e cardiovascolari.
Nella maggior parte dei casi gli infortuni sui luoghi di lavoro e le malattie professionali che colpiscono le donne non sono dovuti soltanto a fattori oggettivi quali: le condizioni ambientali, sociali e culturali ma anche a circostanze soggettive: dalle reazioni meno efficaci rispetto alle cure seguite e rispetto a quanto accade negli uomini, al doppio carico lavorativo cui sono sottoposte (casa e ufficio).
Al Convegno parteciperanno a titolo di relatrici soltanto donne esperte in medicina di genere: dalla Prof.ssa Mari Grazia Modena a capo della Società Italiana di Cardiologia (SIC), alla Dott.ssa Alessandra Protti rappresentante del Gruppo Studio Donna e Malattie Neurologiche della Società Italiana di neurologia, alla Dott.ssa Paola Conti, sociologa della salute e consulente del Dipartimento per le Pari Opportunità del Governo Italiano.

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