giovedì 25 febbraio 2010

il DVR in apicoltura

Si è svolto lo scorso 24 Febbraio, nella sede Coldiretti di Asti, un incontro di presentazione della ricerca, effettuata da Aspromiele (associazione dei produttori di miele del Piemonte) in collaborazione con l’Istituto di Medicina del Lavoro dell’Università di Torino, che ha definito ed analizzato i rischi specifici delle aziende apistiche, differenti dalle altre attività agricole, per una corretta redazione del DVR, così come previsto dalla normativa vigente.

Il T.U. in materia di salute e sicurezza sul lavoro e le successive modifiche apportate dal decreto correttivo, DLgs 106/09, prevedono l’applicazione dello stesso ad ogni tipo di attività, compresa quindi anche quella apistica, che nella regione Piemonte è molto diffusa.

Quindi anche nel settore dell’apicoltura è necessario un adeguamento alla normativa, soprattutto per quanto concerne la redazione del documento di valutazione dei rischi (DVR).

Sono queste le ragioni che hanno spinto l’associazione Aspromiele a condurre tale ricerca volta ad individuare e codificare i rischi peculiari delle attività di lavorazione del miele e differenziarli e o assimilarli a quelli propri e generici delle attività che operano nel settore agricolo.

L’iniziativa è la prima di una serie, che si dirameranno lungo il corso del 2010, per informare gli addetti del settore apistico della regione Piemonte sui rischi insiti dell’attività, siano essi strumentali, organizzativi o strutturali del settore.

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